Liposuzione e liposcultura e Vaser Lipo

Le domande più frequenti al chirurgo estetico


Qual è la differenza tra liposuzione e liposcultura e Vaser Lipo?

Napoli - venerdì 16 Apr 2024 - Dott. Francesco Somma


Un accumulo di grasso in una zona indesiderata può farci sentire in imbarazzo. In più può aggiungersi un senso di frustrazione quando rimane sempre lì non importa quale sforzo facciamo A volte infatti possiamo stare a dieta e fare esercizio fisico, ma quel rigonfiamento rimane sulla pancia, sui fianchi o non va via. In questi casi ci si può convivere rivolgersi ad un chirurgo plastico per rimuoverlo con una liposuzione. Ma sapevate che potrebbe esserci un modo migliore?

Che cos'è la liposuzione e come funziona?

Alcune terminologie della chirurgia plastica possono spesso confondere i pazienti. Il campo della liposuzione ne è un buon esempio. Inizialmente chiamata liposuzione, alcuni hanno aggiunto suffissi, prefissi o termini altisonanti per incuriosire i pazienti fino a quando è apparso il termine liposcultura. Cerchiamo così di fare chiarezza sulla liposuzione e liposcultura.

I chirurghi plastici iniziarono a eseguire regolarmente la liposuzione negli anni ’60. All’inizio si pensava che fosse sufficiente rimuovere il grasso in eccesso. Ciò si otteneva collegando un tubo metallico cavo con fori prima appuntiti e poi smussati (la "cannula") a un dispositivo di aspirazione tramite un tubo di gomma. La cannula veniva inserita nello strato di grasso sotto la pelle del paziente (grasso sottocutaneo) attraverso una piccola incisione a bisturi di un cm attraverso la pelle, idealmente nascosta in una piega cutanea, in una vecchia cicatrice o nella giunzione tra due aree anatomiche. Il grasso viene aspirato nella cannula grazie alla combinazione dell'attività fisica del chirurgo che muove la cannula avanti e indietro nel grasso sottocutaneo del paziente e dell'aspirazione creata dal dispositivo di aspirazione.

Con il passare del tempo ci si è focalizzati anche su altre esigenze: una minore invasività, un recupero più rapido, meno lividi post operatori, un maggiore rispetto dei tessuti evitando lassità della pelle delle aree trattate.

Dopo la liposuzione, la pelle deve rimodellarsi sulla nuova forma delle aree trattate. Se il tono e l'elasticità della pelle sono buoni, il grasso da aspirare non è tantissimo , la pelle si retrae e appare liscia e compatta. Se la pelle invece è sottile e poco elastica, è necessario rimuovere molto tessuto adiposo, la pelle delle aree trattate può apparire lassa.

Si è così passato dal concetto di liposuzione e liposcultura per assicurare il miglior risultato possibile.

La liposuzione non è risolutivo per gli inestetismi dovuti alla cellulite. Inoltre, la liposuzione non elimina le smagliature.

Per sottoporsi alla liposuzione è necessario essere in buona salute, senza condizioni che possano rendere più complesso l'intervento. Queste possono includere problemi di circolazione sanguigna, malattie coronariche, diabete o un sistema immunitario debole.

I risultati che ne derivano sono di solito permanenti finché il peso rimane invariato.

Perché si fa

La liposuzione rimuove il grasso dalle aree del corpo che non rispondono alla dieta e all'esercizio fisico. Queste includono:

  • Addome;
  • Braccia superiori;
  • Natiche;
  • Polpacci e caviglie;
  • Petto e schiena;
  • Fianchi e cosce;
  • Mento e collo.

Inoltre, la liposuzione può talvolta essere utilizzata per ridurre il tessuto mammario in eccesso negli uomini, una condizione chiamata ginecomastia.

Liposcultura

Il concetto di liposcultura è stato introdotto per far capire ai pazienti che, per ottenere risultati ottimali, quando si esegue la liposuzione si deve tenere conto della forma tridimensionale complessiva desiderata da una persona. Il grasso deve essere rimosso come se si scolpisse un blocco di marmo, rivelando la bellezza che c'è dentro.

Un aspetto particolarmente importante nella liposcultura è quello di prestare attenzione alla retrazione e all’elasticità cutanea. Spesso si pensa che i pazienti di età inferiore ai 35 anni avranno una retrazione ottimale della pelle, indipendentemente dalla procedura eseguita, non è sempre così. Le condizioni in cui la pelle potrebbe non retrarsi adeguatamente neii pazienti di età inferiore ai 35 anni includono i casi in cui il paziente ha già subito una significativa perdita di grasso a causa di una precedente procedura di liposuzione o di una generale perdita di peso, oppure quando il paziente presenta "smagliature". Al di sopra dei 35 anni è ancora possibile ottenere una ragionevole retrazione della pelle adottando tecniche che ne favoriscano l’elasticità ed evitando che la pelle si rilassi. In particolare, la tecnologia della Vaser Lipo può essere molto efficace nel favorire la contrazione cutanea. Questa tecnica prevede l’utilizzo di una sonda che genera ultrasuoni che porta alla contrazione delle fibre collagene stimolando contemporaneamente i fribroblasti a produrne di nuovo. Ciò avviene mediante l’utilizzo di una piccola cannula nella direzione in cui si desidera la retrazione Con questa tecnica ho ottenuto buoni risultati in pazienti anche di 55/60 anni.

Di conseguenza, mentre la liposuzione si riferisce semplicemente alla rimozione del grasso tramite una cannula collegata a un dispositivo di aspirazione, la "liposcultura" è la forma di liposuzione in cui il grasso viene rimosso con maggiore attenzione all’armonia generale del corpo. Nella VaserLipo si cerca inoltre di ottenere una maggiore elasticità della pelle delle aree trattate con un aspetto liscio e compatto.

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